Gli Etruschi a Sesto
Gli Etruschi, come testimoniano le numerose scoperte degli ultimi 60 anni, erano presenti in forma organizzata e sistematica fino dall’inizio dell’epoca etrusca, il cosiddetto periodo orientalizzante (VII – VI secolo a.C.), nel territorio sestese, come testimoniano le tombe di Quinto (La Montagnola, La Mula e Villa Torrigiani), i numerosi reperti ritrovati in questi ultimi decenni e la necropoli villanoviana di Palastreto. Il territorio a nord dell’Arno, quindi, fin dall’inizio dell’epoca etrusca era ben presidiato da insediamenti umani con a capo ricche e potenti famiglie principesche da Comeana e Carmignano, passando per Gonfienti (la città etrusca trovata tra Campi Bisenzio e Prato), fino a Quinto per giungere alla città di Fiesole. Le famiglie di principi etruschi traevano la loro ricchezza dal controllo delle strade ( le vie di comunicazione tra l’Etruria tirrenica e l’Etruria Padana) e dall’agricoltura del fertile territorio della Piana fiorentina, già soggetto a bonifica, come dimostra la successiva “centuriazione” romana che qui segue la precedente divisione etrusca divergendo da quella più recente intorno alla nuova città romana di Florentia. La Tomba della Montagnola rappresenta uno dei monumenti funerari etruschi più importanti dell’Italia centrale. Al suo ottimo stato di conservazione si aggiunge una grandiosità dimensionale ed una ricchezza di apparato decorativo (affreschi e graffiti) che poche strutture ad oggi mantengono inalterati nel corso del tempo.
Ad oggi il monumento funerario risulta fruibile attraverso un servizio di aperture gestito dalla Pro Loco di Sesto Fiorentino in accordo con il Comune di Sesto Fiorentino e con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Firenze e per le province di Pistoia e Prato (SABAP).
Tali soggetti hanno deciso inoltre di realizzare, oltre al servizio di aperture al pubblico e mediante un finanziamento di Publiacqua Spa, un sistema digitale di visita del monumento, che permette al visitatore ubicato in ogni parte del mondo di fruire e apprezzare virtualmente questo sito unico nel suo genere.
Il lavoro è stato realizzato grazie alla collaborazione e alla sinergia tra Sisma s.r.l.s. - Sistemi Integrati di Monitoraggio Architettonico, società privata altamente qualificata in campo tecnologico, e due centri di ricerca CNR: l’Istituto di Scienza e Tecnologia dell’Informazione del CNR di Pisa (ISTI-CNR) e l’Istituto per la Conservazione e Valorizzazione dei Beni Culturali del CNR di Firenze (ICVBC-CNR).
Il Virtual Tour è stato integrato con una sezione dedicata ai graffiti e alle incisioni, presenti sullo stipite di una delle camere laterali al dromos, grazie ad un contributo del Consiglio Regionale della Toscana, nell'ambito delle celebrazioni per la "Giornata degli etruschi 2019".
In questa pagina puoi scegliere come visitare la Tomba della Montagnola: il tour virtuale, la visita dell’esterno e quella dell’interno.
Clicca sull’immagine per iniziare il tour che preferisci, mettiti comodo e buon divertimento.
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