Sala Vincenzo Meucci

Sala Vincenzo Meucci

 

La “Sala Vincenzo Meucci” è lo spazio della Biblioteca destinato ad accogliere attività culturali quali presentazioni di libri, incontri, letture, proiezioni e attività con finalità formativo-divulgative quali convegni, conferenze, seminari, corsi brevi.
La sala conta 60 posti a sedere, è dotata di uno schermo ad alta definizione e di un impianto audio video di ultima generazione.
Dal punto di vista storico il salone deve il suo nome agli affreschi presenti sul soffitto opera del pittore fiorentino Vincenzo Meucci (1694-1778) che nel 1754, su commissione del marchese Carlo Ginori, dipinse scene allegoriche che raffigurano le varie fasi della fabbricazione della porcellana. All'epoca il salone era utilizzato dalla manifattura come luogo di esposizione dei pezzi più pregiati. Nel maggio 2018 sono stati apposti nella sala due pannelli, uno sulle vicende biografiche del pittore e l'altro sulla lettura del ciclo pittorico del soffitto. I pannelli sono stai curati da Rita Balleri, Carlotta Lenzi Iacomelli, Franco Pericoli, Sara Pollastri e realizzati con il contributo del LIONS CLUB SESTO FIORENTINO. I pannelli sono visibili a piè di pagina.
La concessione dello spazio è prioritariamente riservata ad iniziative organizzate e promosse da Sesto Idee, dall’Amministrazione Comunale di Sesto Fiorentino e dalla Società per la Biblioteca Circolante, ma, espletate tali funzioni, può essere concessa in uso a soggetti terzi quali associazioni, organizzazioni, altri enti pubblici o con rilevanza pubblica, ai partiti politici, a singoli cittadini e anche ai privati (“ad enti o aziende private”), per attività di carattere istituzionale, sociale, culturale, formativo/divulgativo e che abbiano comunque l’obiettivo di qualificarne la vocazione culturale.

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